domenica 28 febbraio 2010

S.O.S O N.O.N

Cosa senti si te lavori tutta la tua vita al giorno e anche a la notte,lavori quando piuve e quando c e il sole,non  sei andato mai in ferie,per raccoliere i soldi chi ti fanno un futuro tranquello,hai soldi ma lavori ancora e ancora,vai al mercato come tutti gente ma non fai come questi gente fanno,vedi tanti cose chi ti piace ma non volevi comprarla per non spendere i soldi perche sono i soldi chi sono venuti della tua stancchessa e di la meziria,te suporti tutte parole del tuo capo sia sono giusti o non, si lui e aragione o non per chi cosa?per i soldi chi ti danno la seguressa di una vita abastansa tranquella,non mi dite le parole classiccie chi i soldi non e tutto,i soldi non comprano tanti cose,vi dico provate a stare una settimana sensa soldi,per i soldi uno laccia la sua famiglia ,per i soldi vendeno i figli,per i soldi si laccia l amore di vita,e non mi dite chi non e vero,perche sapete tutti che è la verita,si vuole vederla guarda d entro i tuoi stessi.ma cosa senti si ti fregano questi soldi del tuo lavoro della tua stancchessa,dimmi cosa senti, non c e un terribile sentimento nel mondo come quello nel momento,ma vi dico la salute e importante anche i soldi ma si c e la salute si po avere i soldi anche si vanno via tutti perche loro vanno e vengono ma la salute non.

4 commenti:

  1. Il denaro in se non è la cosa più importante di questa vita. Un libro, un amico, per me sono più importanti. La salute poi non ha prezzo e non ci sono mai abbastanza sioldi per comprarla. Il denaro serve solo quando si vuole comprare veramente una cosa che ci serve (sia essa utile o inutile). Va chiarito il concetto del "Ci serve" tutte le cose che veramente ci fanno sentire bene "ci servono". Dobbiamo solo stabilire quali cose ci facciano realmente e veramente "sentire bene" e non intendo un auricolare dell'Ampliphon" o almeno non solo quello.

    RispondiElimina
  2. ti consiglio un libro per capire tutto:
    "La Vita non è lavoro e il lavoro non è Vita"
    di Robert K. Johnston e J. Walker Smith, edito in Italia da "Armenia". il libro conclude così " ... se il lavoro fosse una cosa meravigliosa se lo sarebbero tenuto tutto i ricchi" ma così non è a giudicare da come si vedono spaparanzati al mare sui loro yacht e sui giornali quelli pieni di soldi. Il lavoro è un mezzo per tenere i poveri con la testa china a prendere botte senza fiatare.

    RispondiElimina
  3. l'ho visto fare al cinema sui neri e sui gialli (non intendo i manifesti colorati, parlavo di razze umane e nemmeno con i verdi o i rossi si sono fatti troppi riguardi)

    RispondiElimina