domenica 21 febbraio 2010

mercato dei uomeni

siamo nel mercato dei uomeni,il grande mangia il piccolo,prendete quello chi volete.so come tutti sapete chi quello e loggico nella natura.e normale si uno chi ha fame mangia perche ha fame,ma uno chi ha tutto e voleva sempre ancora,lui non sta bene solo quando vedi la soufferensa dei altri,per lui non e soufeciente vedere il loro lacrimi ,no ma vedere al posto dei lacrimi i sangue,se come aveva un cuore del diavolo e la sua felicita e la soufferensa dei altri.so chi tanti di gente di questo mercato non capiscono quello chi sto scrivendo perche non sono brava a scrivere con la lingua italiana,ma lo faccio lo stesso perche anche si io parlo e con mia lingua tanti gente non mi capiscono perche non volevano capire.

6 commenti:

  1. più la popolazione cresce nel mondo e più l'alimento in sovrabbondanza è la carne umana. Se non ci mangiano i topi dobbiamo provverere da noi stessi.

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  2. delle volte è proprio chi viene dalla povertà e l'ha conosciuta che mangia più di altri per immagazzinare scorte in caso la povertà torni, poi ci sono anche quelli che mangiano, ingrassano e poi si fanno operare per non morire.
    Una cosa è certa, chi mangia più del dovuto e più del possibile lo fa sulla pelle degli altri.

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  3. un giorno un mio capo mi ha detto "morte tua vita mia" dopo due mesi è morto di infarto al cuore. Garantisco che io non centro nulla e che non ho mai imparato quella lezione e sono morto tante volte pur restando vivo.

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  4. Es cierto las grandes se comen a los pequeños que indefensos sucumbe a sus fauces por la ambición desmedida…me dio alegría que me siguieras …me gusta la música Cheb mami…saludos Fatiah

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  5. una cosa è certa, lo stato democratico italiano, è grande, e l'individuo è piccolo. Lo stato italiano, in tasse, si mangia un po' alla volta il piccolo individuo. Per la precisione il 23% dello stipendio percepito in un anno. me lo hanno detto oggi quelli del CAAF Cisl sul CUD delle badanti.

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  6. Continuo a pensare che viviamo in un universo violento. Tutti contro tutti e con tutte le armi possibili. Nulla è legale o illegale, tutto è permesso.

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