venerdì 5 febbraio 2010

MONDO DEI MATTI

Ci sono tanta gente in questi momenti chi non possono dormire perche non vogliono o vogliono e non possono.come ci sono tanta gente chi viveno con tanta gente ma senteno da soli,perche e manquato qualquono per loro e il peso di tanta gente.ci sono chi viveno nel paradiso e non lo senteno chi e un paradiso.si non siamo cosi non siamo gente,quando abbiamo le cose nelle mani non lo sentiamo solo quando lo perssiamo,perche?sempre perche,qualque volte la realta passa avanti noi ma no lo vediamo anche si abbiamo le occhie apperti,perche noi non vogliamo vederla,a volte noi parliamo e diciamo la verita del nostro destino con il nostro lingua senza sentire,come quando avevi un apuntamento e dicie chissa a quello giorno dove sono,se come sapiamo il nostro destino ma noi non vogliamo vederlo.la notte e lungua i giorni,la vita,la morte.la notte e figlia di morte,giornata e figlia di vita,c e una deferensa fra gli fratelli ma secondo la mamma niente deferensa.perche lei non voleva vedere la verita,per me mio paradiso non e un paradiso sensa i gente chi io amo.a voi mio amore nel fondo di mio cuore al fino.

5 commenti:

  1. E' difficile vedere ma soprattutto capire sempre quello che si ha. Delle volte si ha un computer ma se ne vorrebbe un altro per scrivere meglio ma non si sa scrivere. Altre volte si vuole una matita migliore per disegnare meglio ma non si sa disegnare. Tutto è dentro di noi e dentro gli altri nulla oltre interessa.

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  2. Una volta venne a casa mia un prete. Ero piccolo, 8 o 10 anni al massimo. Mi sarebbe piaciuto imparare a suonare uno strumento musicale, un organetto per esempio, ma avevo solo un pianoforte giocattolo (molto piccolo, praticamente un soprammobile). Il prete lo prese e sapendo che a me piaceva la musica si mise a suonarlo. per la miseria!!! Quel giocattolo suonava benissimo. Il prete mi disse, come in un blocco di marmo c'è già una statua da liberare, anche in un giocattolo c'è la bellezza e la sapienza di uno strumento importante. Siamo noi a dover togliere gli scarti e a lasciare lì il buono.
    Il buono e gli scarti valgono anche con le persone amiche, nemiche, invidiose, cattive, buone e così via...

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  3. un giorno sei vivo e un giorno sei morto anche se prima eri vivo ma per aver ragione non basta.
    Un giorno ti accorgi che tutto quello che facevi era sbagliato o di poco conto. Le cose importanti nella vita sono veramente poche a parte una bella colazione con polenta e gorgonzola.

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  4. A dir la verità la madre non vede sempre tutti i figli uguali. Fin da piccolo mi sono sempre preso le colpe di mio fratello e di mia sorella più piccola. Delle volte mi sono sentito come se mia madre non mi avesse voluto partorire. Il mio caso non è come quello che tu descrivi. Le madri e soprattutto i padri amano i figli in modo molto diversi. Non sono mai stato tanto tenuto in considerazione a casa anzi più che calci non ho preso e carezze non ne ho mai viste

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  5. Noi siamo foglie portate dal vento e nulla possiamo per fermarlo o chiamarlo.

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