domenica 10 gennaio 2010

RAGAZZA DI TAGZIRT


NON Sono una profeta o la moglie di mohamed 3alaihi salam.io scrivo quello che mi sento ,a voi di leggere o non leggere di piace o non piace quelo che scrivo ,non sono un insegniete ma scrivo quelo chi la vita m ha fatto imparare .non c e nessuno che sa tutto un questa vita ma lei chi fa imparare i suoi cose per noi.se come ci sono i momenti perfeti ci sono anche quelli duri come il vento,ma noi deviamo resiste come.un muro duro avanti questo vento anche si e un ssunami .la vita fa di tutti i colore di noi ,ma ogni persone di noi a il suo colore.un giorno ho aperto mia fenistra come solito ho truvato aqua fino alla finestra.ho ditto perche c e aqua a una bella giornata che non pioveva.ho fatto la demanda a mio cuore e lui m ha ditto .scrivere e io te raconto,ho cominciato a scrivere la mia pena ha piantato prima di me di quello che mio cuore ha raconto,ho piantato anche io e non so si il pianggere porta bene per il cuore,ho ditto basta di racontare si te vedi cosa hanno fatto i llacrimi di mia faccia lui m ha ditto laccia i tuoi llacrimi per il tuo corpo chi bisogna,perche il mondo e pieno dei llacrimi e deventa un ocion un mare.ho ditto tutti i candelle del mondo sono spenti ma la candella del mio cuore non si spenta mai anche si i llacrimi dessinano i montagne di himalaya sulla mia faccia.non c e una vita senza speransa ,la vita e la speransa.e anche la vita fa vinere lo scello da sicilia a como e del moroco a l italia.stati bene perche voglio il bene a tutti e sopratutto quelli vicini a mio cuore.grazie ,a la prossima.comincio a scrivere su tagzirt e cose.e la sua ragazza chi e.ciao

7 commenti:

  1. Delle volte mi chiedo se noi serviamo a noi stessi o agli altri. E' l'individuo nella sua unicità ad essere importante o è la massa, la specie? Un uomo, una donna, un bambino, un animale, da soli sono felici o lo sono solo quando questa felicità è condivisa con gli altri? E' meglio Abele il migrante e pastore, o Caino lo stanziale e contadino, o su di tutti il meglio è sempre Adamo che è capostipite della specie prima che di se stesso. La vita ha le sue pieghe, le sue insidie. Nulla è per sempre si dice e si è. Meglio essere muri davanti alle intemperie della vita o giunchi pronti a piegarsi davanti a tutto per poi tornare dritti a guardare come sempre le innumerevoli albe della nostra vita che momento dopo momento sempre risorge, sentimento per sentimento, amore per amore? Ragazza di Tagzirt, non piangere, porgi il tuo cuore al vento, perchè lo possa accarezzare e preparare ai nuovi amori del tempo. Il nostro è un cammino, non guardare alle tue spalle, ma avanti, sempre, senza scordare il passato ma senza mai desiderarlo.

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  2. Il cuore può poco contro la legge del più forte, meglio allearsi col nemico che farsi amico un debole anche se questo è un sentimento.

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  3. Secondo me non bisogna troppo guardare fuori dalla finestra, meglio cominciare a mettere in ordine la casa. Le pulizie di primavera si fanno con la bella stagione. Si fanno in casa, fuori ci pensa la vita e la natura.

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  4. Anche l'uomo, alla fine, si comporta come tutte le specie. La più avanzata, immagino sia quella degli insetti, pronti a sacrificare le milizie e gli operai per salvare la regina feconda, pronti a mutare per sopravvivere all'ambiente. Anche l'uomo, credo, in caso di grave calamità, è programmato per sopravvivere come massa e non come individuo. Almeno credo...

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  5. L'immagine è molto nostalgica, mi rattrista. Si vede la tua solitudine di la dal mare.

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  6. interessante questo posto per varietà di argomenti e riflessioni

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  7. quando parti non mettere mai in valigia fotografie, servono solo a rendere insicuro il futuro. Stai nel presente, guarda al futuro.

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