venerdì 21 ottobre 2011

A CHI NON HA VISITATO LA CITTA DELLA TRISTESSA

Mi hai fatto entrare nella citta della tristessa e mi hai detto e del amore
e prima di te non mai ho visitato questa citta

e non ho saputo con i nostri lacrimi siamo essere umani
e chi noi senza i lacrimi non saremo mai essere umani

tuo amore mi ha imparato ad essere trista
e da tanto tempo che avro bisogno di te per essermi trista
per un uomo chi piango su le sue spalle

per un uomo chi racoglie i miei pezzi rompi come i pezzi del vetro
tuo amore mi ha imparato cattivi abitudini
mi ha fatto vedere mia tazza mille volte in una notte
e
ha provare tutti le medicinale e
mi ha imparato di uscire di casa e di petinare le strade
e di seguire tua faccia nella pioggia e nella luce delle macchine
e di vedere:
 nelli tuoi occhi mille e mille di stelle
e mi ha imparato di essere come li bambini
e di designiare tua faccia sulle muri
sei:
 l uomo chi mi ha cambiato la storia
e mi ha imparato come l amore fa cambiare la nostra carta sulla terra
e mi ha imparato che quando amiamo la terra smetta di girare
mi ha imparato tante cose chi non mai ho pensato
entrare nelle storie dei bambini
e nei castelli dei fantasmi
e ho sogniato di sposarmi il figlio del re
mi ha imparato cosa vuole dire amare finche ti gira la testa
mi ha imparato come passa il tempo subito
e non arriva mai mai il figlio del re!!!!

questo e solo un piensiero per oggni donna e oggni uomo .delle volte non costa niente essere felicie ma tante volte abbiamo la felicita fra le nostri mani ma no la vediamo ,noi essere umani siamo cosi non vediamo quello chi abbiamo solo quando lo perdiamo e vi dico vivete se come vivete l ultimo giorno nella vostra vita e anche se come sareste in questo mondo tutta la vita

3 commenti:

  1. Delle volte piango, e tutti i giorni riesco a trovare un motivo per essere triste, poi penso al mare, ai monti, all'acqua, al sole, e a te, e torna il sereno.

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  2. "Tristessa" mi ricorda un racconto di Jack Kerouac in "Beat Generation", ambientato a Città del Messico.
    La protagonista si chiamava Esperanza.

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  3. Questi scritti sono bellissimi dovresti scrivere dei libri. prova a guardare qui:

    http://ilmiolibro.kataweb.it/auto-pubblica-libro

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    puoi stampare anche una sola copia e fartela arrivare a casa e vendere il tuo libro in libreria.

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