La poverta è emigraziòne nel paese è il denàro è un paese nel emigraziòne.sempre l emigraziòne da morire e sempre la vita d emigraziòne e deversa sia di qui o di là sono sempre sul màrgine non so sia loro vita si pò chiamarla cosi perche non sono gente normale,si po dire gente meta meta,hanno due cose di tutte cose ma alla realta non hanno nulla,a mio paese ci sono i giovani chi non fanno niente solo sogniare che veniva un giorno per andare via al altro paese o al paradiso per tutti(l eroupa).la terra e una ma il cervello dei gente chi non e ugual anche la legge,credo chi anche il dio ha pensato a questa cosa se pero ha fatto tante mare con tanti colore,ma imaginati si non c e il mare,c e e contuano a venire,tanti chi hanno deventato un piatto buono per il pesce,ma loro sono aragioni si loro hanno truvato quello chi cercono nelle altre paese al loro paese non vanno via mai, non c e una persona nel mondo chi non piace avere una bella vita chi non ha bisognia di niente ma anche c e solo una vita ma non ti da quello chi vuole.
CIAO TI HO VISTA SUL MIO BLOG ED ALLORA SONO PASSATA A VEDERE IL TUO!!!! BELLO IL TUO, PAESE, SONO STATA A CASABLANCA ED A RABBAT INOLTRE HO ABITATO PER TANTO TEMPO A JEDDAH VICINO ALLA MECCA QUINDI CONOSCO BENE I POPOLI ARABI E LI ADORO!!!! CIAO A PRESTO
RispondiEliminaCool blog :-)
RispondiEliminaxoxo,
http://intheliteralsenseoftheword.blogspot.com/
Hey beautiful!
RispondiEliminaFollowing you now :)
Thank you for following me.
Frenchy
Triste realidad, muy triste.
RispondiEliminaMuxus
Siamo tutti emigranti. Viaggiamo tutta la vita anche se stiamo fermi. Siamo alla ricerca della nostra strada che ci porterà a compiere il nostro destino. C'è chi parte avvantaggiato. Chi parte con il denaro e chi arriva senza un tappo da bottiglia. La vita è così tra l'inizio e la fine c'è sempre un mare da attraversare, sia che sia di acqua, di gente, di solitudine o di qualsiasi altra cosa. Una canzone italiana dice "... uno su mille ce la fa ...". Non importa chi samo, da dove veniamo, ma solo cosa saremo e dove andremo. Se c'è un presente ci sarà sempre un futuro come probabilmente un passato da ricordare benevolmente, che sia stato bello o brutto non importa. Il tempo amalgama toni e colori e li sbiadisce alla memoria.
RispondiEliminaBisogna capire cosa è la vita e cosa è una bella vita. Non avere da mangiare o non avere medicine per curarsi è una vita grama ma avere la televisione, il telefonino o l'auto lunga e potente forse non bastano per sentire di avere una bella vita.
RispondiEliminaUna bella vita è avere l'amore, la salute, la libertà e non possedere nulla e non avere bisogno di nulla. per vivere bene basta l'essenziale e la possibilità di imparare ogni giorno cose nuove. Senza cultura non c'è nulla, non si è nulla.
Il mare è una barriera, una dogana naturale.
RispondiEliminaLa gente viene anche dai paesi dell'Est extraeuropei come Ucraina, Bosnia, Albania, Serbia, Moldavia, Georgia ecc., via terra e che probabilmente un giorno diventeranno europei. Molti di questi sono stati già presi in considerazione per entrare presto a far parte dell'Unione. Anche il Marocco ha fatto richiesta per far parte dell'Europa ma per adesso la domanda è stata respinta come quella della Tunisia. Forse un giorno ci chiameremo Eurasia o Eurafricasia. Il punto non è questo. Noi dobbiamo metterci in mente di essere tutti figli di questo piccolo granello di sabbia che si chiama Terra in mezzo all'infinito universo, e per smettere di litigare fra di noi, abbiamo bisogno di un nemico comune che venga dall'estremo esterno del sistema solare o molto all'interno della terra.
como el cuadro de esa bicicleta, hay personas en todo el mundo, aun en países ricos, hay seres a los que le falta lo mínimo para subsistir, no puede haber educación, si no hay comida y salud.
RispondiEliminadejo un saludo para ti amiga
thks follow my blog...nice the Bicycle.. :)
RispondiEliminacant u give me...fatiha
Ciao,grazie per aver visitato il mio blog.
RispondiEliminaIl tuo è molto bello ed è magnifico poter confrontare tradizioni e culture diverse:il web è proprio il mondo.
Complimenti per la musica,molto suggestiva.
A presto e buona domenica.
Bem vinda amiga...Aqui tem espaço na casa e no coração.......Feliz Domingo!!
RispondiEliminabeautiful image! thank you so much for following along at my place!
RispondiEliminaLlego hasta tu bitácora impulsada por esa gran fuerza
RispondiEliminadel destino o de la casualidad
para encontrarme con unas letras tan tristes y expresivas,
Te invito a pasarte por mis versos y comentarlos.
Mi nombre es Amalia y soy aprendiz de escritora.
http://amalialateano.blogspot.com
Te saludo con cariño
Fabulous
RispondiEliminaGOSTO DAQUI!
RispondiEliminaQuando si va in un posto nuovo conviene adeguarsi prima di pensare di cambiare quel posto. E' più facile e si fa prima.
RispondiEliminaSe uno sa usare bene la barca ma vuole andare nel deserto farà meglio a familiarizzare con i cammelli e mettere da parte le sue teorie sui remi e il timone.
La prima regola, quando si va in un posto nuovo è:
"Prendi quello che ti danno, chiedi quello che ti devono".
Se uno non accetta quello che gli si viene dato gli altri potrebbero essere felici ma anche offendersi perchè da loro usa così.
In tutti i posti della terra è comunque lecito e intelligente chiedere quello che si ritiene sia dovuto.
Normalmente si va in un posto nuovo per cercare fortuna, l'amore, una vita certamente migliore. Tanto vale far propria la seconda regola dell'emigrante:
"Non lavorare solo per i soldi, ma fa in modo che loro lavorino per te"
dimenticavo di dire ... ovviamente parlo per la mia esperienza da migrante di lunga data...
RispondiEliminacerto che questi marocchini sono una forza della natura. Fanno fare business all'Italia.
RispondiEliminaLeggi qui:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/04/24/visualizza_new.html_1766145353.html
Battono persino i cinesi quanndo si tratta di fare impresa in Italia.
Sono in cima alle comunità con più imprenditori in Italia. Ròb da matt!!!