martedì 17 maggio 2011

IL LIBRO DI MIA VITA

Quanti pagine di felicità tenga mio libro di vita e quanti pagine di sofferensa e se fosse sapevo quante volte piango in quelli pagine piango tutto in una volta ma la problema e che io doppo non posso ridere tutto quello chi ho da ridere in una volta perche il mio cuore sara gia deventato duro e ha perso sentimenti di tutto quello chi ha pianto ,se fosse quanti gente ci sono ancora in fila da conoscere e se fosse sapevo non avro nessuna problema perche saprai il buono e il cattivo come una nonna che guarda sempre i film nella tv sapra tutto,se fosse sapro cosa c e scritto cancello quello chi non posso passare nella vita e sopratutto cancello i momenti che io non mai ho pensato che doppo se scrivono nelle pagine dove sono scritti (momenti belli pero doppo ti tornano con il male)dove il bene ti torna un male vestito nero,so che sono la prima actrice nel film del mio libro di vita e tutti quanti sono cosi ma vorrai sapere quale il fino di questo film si ha un fino classico come nelle film mexicani la principessa sposa il principe e vivono in un mondo bello o come nelli film turkie dove la principessa si suicida perche doppo una bella storia d amore iniziata del principe il principe devrai sposare un altra per fare felici altre persone sul conto d altri e ferire il cuore chi l amato pero nel amore tutti uguale tutto quello non m inporta e una storia chi c e in oggni libro di oggni voi anche di A.C.(grazie per l aiuto ).ma quello chi mi preocupa cosa sara il fino di oggni noi ?quale la maiera di morte di me e di tutti lo so nessuno dovra pensare a questa cosa ma e una realta come il sole non si po coprire con un dito ,e dio chi ha scritto i nostri libri di vita vuole dire chi oggni bimbo natto ha un ruolo da fare in tanti libri e ha un libro anche lui vuole dire chi e natto per una cosa da fare e non e nato cosi ma si siamo i libri di seguro ci sono che leggono questi libri.pero la vita e cosi e il suo libro e gia scritto e ormai non si po cancellare niente e si fosse sapro il mio vicino della tomba al cimetero perche si una chi chiacchera bene o uno chi parla solo di guerra o uno di quel partito italiano chi e sempre incassato non lo voglio lo cancello e lo cambio ma non si po e anzi mio destino non voglio cambiarlo anche se si cambia .la felicita e di accettare tutto quello chi abbiamo come e perche sono segura che non c e il miglio piu di quello e una serprisa felicie fa bene per la salute e una cattiva fa la circolazione del sangue e ti fa imparare .

16 commenti:

  1. Fatiha, sei tanto giovane, e ti fai domande da vecchieta.
    Che t'importa che vicino avrai al cimitero? Tanto puoi fare poco, come nella vita anche.
    Pensa piuttosto alle cose belle della vita, credici che saranno anche per te, é arriveranno. Un abbraccio!

    RispondiElimina
  2. Adorei o post. Passei para desejar um bom fim de semana. Abraços, Marta.

    RispondiElimina
  3. si è così come le tessere telefonichè prima perli e provi la gioia di parlare con il mondo poi viene il momento fastidioso che bisogna ricaricare la tessera telefonica e allora tutta la gioia di prima va via.

    RispondiElimina
  4. secondo me non ti è chiaro che quando uno nasce il libro è bianco e ogni giorno ognuno di noi deve scrivere la sua pagina e se non lo fa gliela scriveranno sempre gli altri o la sua rabbia.

    RispondiElimina
  5. forse un lavoro con A.C. sarebbe stato molto meglio che un lavoro con A.B. ma delle volte bisogna accontentarsi di quel che si ha e non di quel che si vorrebbe.
    Credo che A.B. stia oggi dando molto di più di A.C. o altre sirene del mare di sicilia che non danno altro che centri temporanei di accoglienza.
    La vita è come un albero quando si nasce si è chiusi nel tronco poi ci prende un ramo che si divide su un altro ramo e un altro ancora e poi delle volte dopo tanta strada si finisce sull'unica ramo secco, spezzato, tagliato.
    Sono scelte.
    Dovresti vedere il film
    "Sliding Doors"
    Un film di Peter Howitt. Con Gwyneth Paltrow, John Hannah, John Lynch, Jeanne Tripplehorn, Zara Turner

    RispondiElimina
  6. Fatiha, cerco di rifare il commento che ti avevo lasciato prima...
    Credo non ci dovremo preoccupare di chi ci stara vicino al cimitero, bensì di chi abbiamo vicino in vita.
    Il libro della vita ha le pagine bianche. Al massimo c'è scritto il titolo e i capitoli principali, il resto lo facciamo noi, ogni giorno della nostra vita, con le scelte che dobbiamo fare ogni minuto, e ti capisco se mi dici che è faticoso.
    Buon weekend ti auguro è pensieri più leggeri e luminosi.

    RispondiElimina
  7. prima o poi, nella vita di tutti, c'è un vigile che si chiama Mario o magari Piero, che va a controllare se in casa tua o nella tua mente c'è spazio sufficiente per avere un abitabilità vivibile o meno. Se nel libro della tua vita c'è casino, il massimo che quello può fare è dirtelo e metterti in fila le pagine, poi tocca di nuovo a te riprendere a scriverle.

    RispondiElimina
  8. più ci penso e più mi chiedo se quell' A.C. e A.B. siano casuali?
    C'è gente che conta gli anni Avanti Cristo ... mentre io, conto i miei, Avanti Barabba. Ne sono certo al cento per cento.

    RispondiElimina
  9. Hola amiga das ondas vim te convidar a participar do 4º Pena de Ouro o convite está na minha Ilha acima das postagens. Estou te esperando no ostra, seja como participante ou apreciadora da poesia. beijos no coração!

    RispondiElimina
  10. bel racconto bello scritto ma questa volta mancano i tuoi bei disegni

    RispondiElimina
  11. non riesce a intendere mucho, el livro dela vida lo escrive noi o tuto le oltros.

    RispondiElimina
  12. Le immagini dicono più delle parole bisogna scegliere bene i compagni di viaggio altrimenti la vita può diventare un inferno.
    I parenti sono sempre le prime persone da eliminare, succhiano sangue e non danno nemmeno il panino, come fanno invece quelli dell'AVIS.

    RispondiElimina
  13. Sai sempre stupire cara Fatiha.
    Mi piace molto leggere i tuoi semplici racconti.
    Un abbraccio forte.
    Tomaso

    RispondiElimina
  14. Fatiha,
    i tuoi racconti hanno sempre un finale che non è il mio.

    RispondiElimina
  15. La vita è l'uomo di fronte a se stesso con le sole sue forze. Con o senza Dio deve dare prova di essere, facendo e impegnandosi in sempre nuove sfide.

    RispondiElimina
  16. La cosa importante è che il libro abbia tante pagine bianche, perchè se ti capita un libro con pochi fogli è come essere sul WC e aver finito la carta igenica.
    Uno viene al mondo solo per sporcarsi le mani e basta.

    RispondiElimina